PARCO DEL TICINO E DEL LAGO MAGGIORE: LA COMUNITA’ DEL PARCO HA DESIGNATO IL NUOVO PRESIDENTE ED ELETTO I MEMBRI DEL CONSIGLIO DIRETTIVO
UNA BEFFA: IL TERRITORIO DEL TICINO SENZA PIU’ UN SUO RAPPRESENTANTE – CONVENTIO AD ESCLUDENDUM DEI COMUNI DEL VERCELLESE E DEL BIELLESE SUL RAPPRESENTANTE DEL TICINO

Lunedì 9 dicembre si è riunita ad Albano Vercellese la comunità delle Aree Protette del Ticino e del Lago Maggiore ( dizione ormai impropria perchè in realtà l’Ente gestisce anche i parchi del Vercellese e del Biellese, in tutto 14 aree protette ). L’assemblea ha designato all’unanimità alla carica di nuovo presidente il Sig. Roberto Beatrice, ex sindaco di Grignasco ( succede all’ Arch Adriano Fontaneto ). Spetterà ora al Presidente della Regione Cirio ratificarne la nomina. I membri del Consiglio Direttivo saranno invece Fabrizio Locarni, ex sindado di Nazzaro Sesia in rappresentanza della Provincia di Novara, Zarattini Massimiliano per la Provincia di Vercelli, Anna Maria Ferrato per il VCO, Andrea Bindi, Giorgio Macchieraldo ed Erika Vallera per Biella. I rappresentanti delle associazioni saranno invece Paolo Seitone per gli agricoltori e Riccardo Fortina per le associazioni ambientaliste.

Questa elezione rappresenta una vera e propria beffa per chi ha a cuore le sorti del Parco del Ticino, che tra tutte le aree protette gestite dall’ente è la più grande, la più importante e quella con i maggiori progetti finanziati, il più delle volte in partnership con il Parco del Ticino Lombardo.

Complici i meccanismi di voto approvati dalla Comunità del Parco il 07/10/2019, la cordata organizzata dai comuni del vercellese e del biellese per accaparrarsi tutti i membri del consiglio direttivo ed il disinteresse dei comuni dell’Ovest Ticino, che hanno disertato la comunità del parco [ ne erano presenti solo 5 – Oleggio, Cameri, Galliate, Romentino e Trecate – su 11 ] e non sono stati capaci di raggiungere un accordo a livello provinciale, per la prima volta nella storia nel consiglio di amministrazione dell’Ente non ci sarà un rappresentante del territorio del Ticino ( che rappresenta da solo il 45 % del territorio amministrato dall’Ente ).

Di fatto i comuni del biellese ( che avevano 3 candidati e 4 voti a disposizione ), alleandosi tra loro hanno fatto convergere i loro voti su Fabrizio Locarni, proposto dal Comune di San Nazzaro Sesia ( Comune della Provincia di Novara ma compreso nel Parco delle Lame del Sesia ), ponendo così in essere una vera e propria “conventio ad escludendum” per i rappresentanti del territorio del Ticino.

Senza più un rappresentante del territorio chi si prenderà a cuore le sorti del Parco del Ticino. Chi porterà avanti i rapporti di collaborazione con il Parco Lombardo per la gestione della Riserva dell’Unesco ?

Facile prevedere, poi, che vista la situazione la sede del parco finirà per essere trasferita da Villa Picchetta (Cameri) ad alle Lame del Sesia (Albano Vercellese), come di fatto è già avvenuto in questi 5 anni visto che tutti i consigli direttivi e le assemblee della comunità del parco si sono svolte li.

L’ultimo accorpamento tra gli enti di gestione dei parchi voluto dalla Regione Piemonte per risparmiare sui costi si è rivelato un grave errore: meglio sarebbe a questo punto ridare ai Parchi del Ticino e del Lago Maggiore, riserva MAB, la loro autonomia di gestione.

Le associazioni del territorio hanno inviato in Regione Piemonte una richiesta di un intervento immediato per porre rimedio alla situazione, ma urge una presa di posizione anche dai sindaci del territorio cui abbiamo inviato una sollecitazione in tal senso.

Se volete approfondire e capire meglio trovate tutto qui in allegato:

1-1-ATTO COSTITUTIVO E STATUTO COORDINAMENTO
2-2 Statuto dell’EGAP del Ticino e del Lago Maggiore
3-3- regolamento comunita`
4-4- VERBALE COMUNITA’ 07.10.2019
5-5-Verbale Comunità Parco 09.12.2019
6-6 COMUNICATO STAMPA 16.12.2019 COORDINAMENTO SALVIAMO IL TICINO-convertito
7-LETTERA COORDINAMENTO
8-LETTERA COORDINAMENTO

Se tra chi legge ci sono gruppi o associazioni che vogliono appoggiare l’iniziativa del coordinamento salviamo il ticino possono far loro la lettera allegata indirizzata a Regione Piemonte ed inviarla a loro volta agli indirizzi pec indicati.

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