Sabato 30 marzo prosegue la pulizia del sentiero didattico sull’Isola del Bosco Vedro. Ci dedicheremo al tratto di sentiero lungo le risorgive. Ritrovo alle ore 14,00 al guado della Centrale ex Standartela. Per info chiamare 335.6825354

L’ISOLA DEL BOSCO VEDRO, L’ISOLA DEI CONIGLI ED IL VALLOTTO

L’isola del Bosco Vedro, in parte in Comune di Galliate ed in parte in quello di Cameri, è la più importante riserva naturale speciale del Parco del Ticino piemontese. Vi si può accedere solo accompagnati da personale autorizzato dal Parco. Si estende da nord a sud per oltre 3 km ed è delimitata ad est dal corso principale del Ticino e ad ovest dal Naviglio Langosco e dal suo scaricatore principale, il Ramo Treccione. L’isola è ricca di boschi pregiati e di lanche e risorgive dalle acque purissime ( lanche di Cameri e Bornago, lanca Persico, risorgiva Darè ) ed ha ospitato per anni una stazione ornitologica, intitolata alla memoria del guardia parco Fabrizio Bovio, cui si deve la nascita del centro di inanellamento degli uccelli di passo. Qui il Parco sta conducendo importanti studi scientifici per la reintroduzione della lontra e la salvaguardia della tartaruga palustre. Fanno parte integrante dell’isola del Bosco Vedro, il Vallotto e l’isola dei Conigli, da sempre considerati un paradiso per i raccoglitori di funghi della zona. Una curiosità: il Bosco Vedro ha una superificie di circa 100 ettari e costituisce una grande fondo in comunione amministrata da un condominio: il Parco gestisce l’area in base ad una convenzione con il condominio, convenzione attualmente in fase di rinnovo.

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IL RIFUGIO FABRIZIO BOVIO ED IL SENTIERO DIDATTICO DEL BOSCO VEDRO

All’interno dell’isola è stato tracciato un sentiero didattico che, con uno sviluppo ad anello di circa 5 km, ne tocca tutti gli ambienti più importanti. L’itinerario ha inizio dal parcheggio in corrispondenza della Diga Treccione ed è segnalato con segnavia bianchi e rossi con la sigla BV. In riva al Treccione sorge il Rifugio Fabrizio Bovio, costituito dall’ex casa del guardiacaccia e da un cassero ristrutturato e soppalcato. E’ in corso di perfezionamento una convenzione per assegnare la gestione del Rifugio agli Amici del Ticino che si sono offerti di curare pure la manutenzione dell’itinerario didattico e le visite guidate all’area.

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