SETTIMANA EUROPEA TURISMO LENTO
EUROPEAN MOBILITY WEEK 29 SETTEMBRE – 6 OTTOBRE 2019
PROGRAMMA DOMENICA 29 SETTEMBRE
TRENO + TREKKING + BARCA ALLA RISCOPERTA DELLE ISOLE DEL BOSCO VEDRO E DEI CONIGLI
INAUGURAZIONE RIFUGIO FABRIZIO BOVIO
( per l’itinerario vedi cartina – linea blu )
LUNGHEZZA ITINERARIO A PIEDI : 12 KM
LUNGHEZZA ITINERARIO IN CANOA: 3 KM
- Arrivo in treno da Novara 9:21 ( partenza 9:11 ) e da Milano 9:37 ( partenza 8:47 ) alla Stazione FNM di Ponte Ticino
- Ore 10:00 Partenza camminata
- Ore 10:30 Villa Picchetta ( visita )
- Ore 11:15 Visita Azienda Agricola Guido Bianchi
- Bosco Calvario e discesa all’Isola del Bosco Vedro attraverso il sentiero della Zaboina – Area riproduzione Pelobate Fosco
- Itinerario didattico fino alla presa del Naviglio Langosco e poi al Rifugio Fabrizio Bovio
- Ore 12:30 Pranzo al rifugio
- Ore 14:00 Inaugurazione Rifugio e mostra sui cambiamenti climatici – Proiezione Giovanni Liberini in ricordo del collega guardaparco-ornitologo Fabrizio Bovio
( Il Rifugio Fabrizio Bovio ospitato in un cassero ristrutturato dal Parco del Ticino negli anni ’80 )
- Ore 14:30 Ripartenza camminata con visita all’isola dei Conigli ( guado a piedi ) e attraversamento in barca del fiume con i barcaioli del Ticino
- Ore 16:30 Sosta merenda presso Nuovo Lago Maggiore
- Treno per rientro a casa 17:21 ( per Milano ) – 17:37 ( per Novara )
Costo partecipazione: 3 Euro assicurazione + 8 Euro pranzo al rifugio ( chi vuole può portarsi anche il pranzo al sacco ) = TOTALE EURO 11. Per info e iscrizioni entro venerdì 27 settembre: promozione@parcoticinolagomaggiore.it -320 4303193 oppure info@amiciparcoticino.it – 335.6825354
* DISCESA IN GOMMONE DA RAFTING / CANOA CANADESE / PACKRAFT
Durante la giornata sarà possibile provare gratuitamente la discesa di un tratto di fiume ( Ramo Treccione – circa 3 km ) accompagnati dal maestro di canoa Livio Bernasconi e dagli istruttori del Canoa Club Novara, utilizzando 3 diversi tipi di imbarcazione: canoa canadese, gommone da rafting e packraft. Vi spieghiamo cosa sono e come funzionano:
Canoa canadese
Scivolare silenziosi trasportati da una canoa canadese tra canali e lanche solcate dal fiume, esplorare laghi e lagune, o cimentarsi nelle rapide di un fiume impetuoso. Sono i diversi modi in cui la canoa canadese ci permette di vivere la natura che ci circonda. Con la canoa canadese si possono attraversare laghi, costeggiare mari e lagune, percorrere fiumi facili ma anche fiumi impetuosi con passaggi fino al quinto grado. Esistono modelli veloci e di alta manovrabilità e modelli con i quali è possibile fare l’eskimo sia in singolo che in doppio.
Gommone da rafting
Il gommone da rafting è un’imbarcazione inaffondabile e autosvuotante chiamato aapunto raft. L’equipaggio, composto da 7-9 persone, governa l’imbarcazione tra le rapide grazie alle pagaie. E’ adatto a fiumi impetuosi ma è utilizzato anche sul Ticino.
Packraft
E’ una novità. Packraft è il termine inglese per indicare un piccolo gommone portatile, progettato per navigare in ogni tipologia di ambiente acquatico, dai fiumi d’acqua bianca alle baie e fiordi oceanici. Un packraft è abbastanza leggero e sufficientemente compatto per essere trasportato per lunghe distanze, entra nello zaino, in una sacca da viaggio, nelle borse della bicicletta, e i più estremi anche in un marsupio, pur tuttavia resta un’imbarcazione funzionale.
PROGRAMMA DOMENICA 6 OTTOBRE
IN BICI ALLA RISCOPERTA DELLA INGLESA, DEL MARCETTO, DELLA SABGHIA AD OLEGGIO E DELLA TENUTA CASONE-MONTELAME A POMBIA
( per l’itinerario vedi cartina – linea gialla )
L’escursione in bici vuole ricordare due eventi in particolare:
1) Lo scorso inverno il Parco del Ticino Piemontese ha completato la segnatura della pista ciclabile da Marano Ticino a Castelletto Ticino che ora può essere percorsa integralmente da nord a sud dal Lago Maggiore a Cerano ( 67 km );
2) Grazie ad un operazione condotta dai Carabinieri di Oleggio e Lonate Pozzolo nel marzo del 2019 è stato riconquistato all’uso pubblico – dopo un anno di arbitraria interdizione da parte di un gruppo di malavitosi legato all’andrangheta – il tratto di pista ciclabile che attraversa l’ex cava Sabghia ad Oleggio. Qui di seguito l’articolo apparso su La Stampa il 3 marzo 2019: https://www.lastampa.it/novara/2019/03/17/news/ciclabili-sbarrate-nel-parco-del-ticino-blitz-dei-carabinieri-denunciati-due-imprenditori-1.33688512
Durante la passeggiata sarà possibile scoprire:
– sulla sponda piemontese, la grande tenuta Casone-Montelame, un’area di 210 ettari di proprietà del parco, racchiusa su tre lati dal fiume, comprendente una vasta area agricola con prati e recinti per i cavalli , boschi, brughiere, e due bellissime cascine ristrutturate ).
– sulla sponda lombarda, le grandi opere idrauliche poste lungo il Canale Industriale, in particolare le Dighe del Panperduto, oggetto di un importantissimo progetto di valorizzazione turistica, con il ripristino delle conche di navigazione, la realizzazione del museo delle acque italo-svizzero e di un ostello ( visita guidata )
Per i dettagli sui luoghi incontrati vedi: Carta Colline Moreniche
Ore 08:45 – Ritrovo al Centro Parco Ex Dogana a Lonate Pozzolo (Frazione Tornavento )
Ore 09:00 – Partenza biciclettata
Ore 09:30 – Visita all’area Sabghia, Inglesa e Marcetto liberata dall’andrangheta
Ore 11.30 – Visita alla Tenuta Casone-Montelame
Ore 12:30 – Sosta pranzo alla Cascina Montelame
Ore 14:00 – Ripartenza per il Campo dei Fiori
Ore 15:00 – Visita guidata alle Dighe del Pamperduto
Ore 17:00 – Arrivo al Centro Parco ex Dogana Austroungarica
Costo partecipazione: 3 Euro assicurazione + 10 Euro pranzo al rifugio ( chi vuole può portarsi il pranzo al sacco ) = totale Euro 13;
Per info e iscrizioni entro venerdì 4 ottobre: promozione@parcoticinolagomaggiore.it – 320 4303193 oppure info@amiciparcoticino.it – 335.6825354
Il COORDINAMENTO SALVIAMO IL TICINO
The Committee Let’s Save The Ticino River
Aderiscono al Coordinamento
Per l’Italia : Amici della Natura ad Arsago, Amici del Ticino, Bicipace, Canoa Club Milano, Canoa Club Novara, Cus Pavia, Ecoistituto della Valle del Ticino, Kajak Team Turbigo, Legambiente Circoli : Busto Arsizio, Cassano Magnago, Gallarate, Monte San Giacomo, Ovest Ticino Il Pioppo, Ticino Turbigo, WWF Cuggiono
Per la Svizzera : Associazione per un Piano di Magadino a Misura d’Uomo
Con la partecipazione di
AqQua Canoa & Rafting” SSD, Canoa Club Vigevano, Legambiente Circoli Lomellina e Terra dei Parchi, Pagaia Rossa
Con il patrocinio di
Riserva della Biosfera Ticino, Val Grande, Verbano, Parco del Ticino Lombardo, Parco del Ticino Piemontese, Consorzio del Ticino
Consorzio di Bonifica Est Ticino Villoresi, Enel Green Power, Uisp
In collaborazione con
Vispo, Ostello Pamperduto, Camping Playa di Valverde, Gruppo Folkloristico Manghin e Manghina
ORGANIZZA
COMUNICATO STAMPA
Il 14 Luglio 2019 si svolgerà sui fiumi di tutta Europa la 16° edizione del “ BIG JUMP “: nello stesso momento centinaia di migliaia di persone si tufferanno nei corsi d’acqua delle loro città in più di 20 paesi europei. Lo scopo del “Big Jump“ è di riavvicinare le genti ai propri fiumi, dopo decenni in cui gli stessi sono stati considerati il recapito delle fogne e dei rifiuti delle città o una risorsa da utilizzare fino all’ultima goccia d’acqua. Entro il 31\12\2015 – in base alla Direttiva 2000.60 CE del 23\10\2000 – i vari paesi dell’unione avrebbero dovuto riportare i loro fiumi ad un buon stato ecologico ed alla balneabilità: così non è stato per molti fiumi italiani ed anche per il Ticino, e ciò a causa dei molti depuratori ancora malfunzionanti ( le due situazioni più critiche sono ancora quelle del sistema di depurazione e spagliamento del torrente Arno e del depuratore di Sant’Antonino e del Canale scolmatore di Nord Ovest – CSNO ).
Ma il fiume azzurro, nonostante i problemi rimane pur sempre il fiume azzurro.
Il Coordinamento Salviamo il Ticino – che raggruppa oltre 20 associazioni presenti sul territorio – ha così deciso anche quest’anno di partecipare al Big Jump – Festa per la vita e la balneabilità dei fiumi europei ( per saperne di più sugli altri siti europei https://www.bigjump.org/en/ ) organizzando una discesa in canoa di due giorni da Somma Lombardo a Vigevano ( ma sarà possibile partecipare anche in bicicletta ), discesa che vuole essere un’occasione per promuovere le bellezze – e sono tante – della neonata Riserva della Biosfera Ticino, Val Gande, Verbano.
Per l’occasione il Consorzio del Ticino – che regola i deflussi dal Lago Maggiore – ha comunicato il rilascio di 31 mc\sec, 14 mc\sec in più rispetto al Deflusso Minimo Vitale previsto in questa stagione dell’anno.
Dopo la visita guidata alle Dighe del Pamperduto a Somma Lombardo, la sosta per il pranzo avverrà presso la tenuta Casone-Montelame a Pombia, una delle più belle aree del Parco del Ticino. La sosta per la notte è invece prevista presso il Rifugio Fabrizio Bovio all’Isola del Bosco Vedro a Cameri, rifugio risistemato per l’occasione dagli Amici del Ticino.
La sera, cena e proiezione video alla sede del Canoa Club Novara – in riva al Naviglio Langosco – con un documentario sulla riserva della biosfera Ticino, Val Grande, Verbano, la presentazione del progetto Vispo – Volunteer Initiative for a Sustainable Po che in Piemonte vede coinvolti 230 ragazzi tra i 18 ed i 30 anni ( per saperne di più http://www.legambientepiemonte.it/comunicati-stampa/volontariato-vispo-cerca-230-giovani-per-il-po/ ) e le straordinarie immagini del nuotatore-fotografo Mattia Nocciola ( Per scoprire chi è leggete l’intervista che ha rilasciato ad animal trip: https://animal-trip.com/2019/06/12/interviste-la-sentinella-subacquea-del-ticino-mattia-nocciola/?fbclid=IwAR2POerzWxXMQx5-l3lQwwWQyKC7_f2kTPJsnnUY5pkIoJZijIfB-1uB8cs ).
Domenica ripartenza dal Camping Playa di Valverde a Galliate, sosta per il pranzo alle Casette di Cerano ed al termine della discesa alle 16 “ Grande Tuffo “ alla Centrale Ludovico il Moro, splendido edificio liberty del 1904 e sede del Canoa Club Vigevano e di Aqqua Canoa & Rafting ASD.
La manifestazione sarà a rifiuti zero: ciascuno dei partecipanti dovrà infatti munirsi di gavetta ( piatto, posate e bicchiere ).
Ad oggi gli iscritti, per entrambe le giornate sono oltre 50, con kajak, canoe canadesi, gommoni, tradizionali barcè e bici.
Per maggiori informazioni c’è il sito www.bigjumpticino.org .
Ecco, dunque, il programma dettagliato
DISCESA IN CANOA
SABATO 13 LUGLIO: DA SOMMA LOMBARDO ALL’ISOLA DEL BOSCO VEDRO (Km 22) con visita guidata alle Dighe del Panperduto, alla Cascina Casone e pernottamento al Rifugio F. Bovio all’Isola del Bosco Vedro
Ore 08:00 Ritrovo presso la sede del Canoa Club Vigevano alla Centrale Ludovico il Moro a Vigevano
Ore 08:30 Partenza Bus Navetta e mezzi trasporto imbarcazioni
Ore 09,15 Sosta Bus Navetta al Camping Plaja di Valverde a Galliate
Ore 10,15 Arrivo al punto di imbarco alla Canottieri Somma Lombardo
Ore 10,30 Partenza discesa
Ore 11,o0 Attraversamento conca del Panperduto e visita guidata alle Dighe del Panperduto
Ore 12,30 Sosta e rinfresco al Centro Parco Casone a Pombia
Ore 13,30 Ripartenza regata e discesa fino al Ponte di Oleggio
Ore 15,30 Sosta al Ponte di Oleggio
Ore 17,30 Arrivo al Rifugio F. Bovio all’Isola del Bosco Vedro, sistemazione in rifugio e visita guidata all’isola
Ore 19:30 Cena presso sede Canoa Club Novara
Ore 21.00 Rifugio F. Bovio all’Isola del Bosco Vedro – Proiezione filmato di presentazione della Riserva della Biosfera Ticino,
Val Grande, Verbano e presentazione Progetto VISPO – Proiezione immagini subacquee fotografo naturalista
Mattia Nocciola
DOMENICA 14 LUGLIO: DALL’ISOLA DEL BOSCO VEDRO A VIGEVANO ALLA SEDE DEL CANOA CLUB VIGEVANO (Km 22)
Ore 08,30 Partenza dall’Isola del Bosco Vedro
Ore 09,00 Raduno al Camping Plaja di Valverde a Galliate
Ore 09,30 Partenza regata
Ore 12,30 Arrivo alle Casette di Cerano – sosta e rinfresco
Ore 15,30 Arrivo a Vigevano alla sede del Canoa Club Vigevano ( Centrale Ludovico il Moro )
Ore 16,00 BIG JUMP
Ore 17,00 Recupero automezzi
PERCORSO IN BICI
SABATO 13 LUGLIO: DAL CAMPING PLAYA DI VALVERDE AL CASONE E ALL’ISOLA DEL BOSCO VEDRO (Km. 50)
Ore 8:45 Ritrovo al Camping Plaja di Valverde a Galliate
Ore 9:00 Partenza escursione in bicicletta lungo il Canale Industriale
Ore 11,o0 Visita guidata alle Dighe e al Museo delle Acque Italo-Svizzero
Ore 12,30 Sosta e rinfresco al Centro Parco Casone a Pombia con i canoisti
Ore 13,30 Ripartenza biciclettata
Ore 16,30 Arrivo al Rifugio F. Bovio all’Isola del Bosco Vedro, sistemazione in rifugio e visita guidata all’isola
DOMENICA 14 LUGLIO: DALL’ISOLA DEL BOSCO VEDRO A VIGEVANO ALLA SEDE DEL CANOA CLUB VIGEVANO (Km 40)
Ore 08,30 Partenza dall’Isola del Bosco Vedro
Ore 09,00 Raduno al Camping Plaja di Valverde a Galliate e partenza per La Fagiana
Ore 11,00 Sosta alla Fagiana
Ore 12,30 Sosta e rinfresco alle Casette di Cerano con i canoisti
Ore 15,30 Arrivo a Vigevano alla sede del Canoa Club Vigevano ( Centrale Ludovico il Moro )
Ore 16,00 BIG JUMP
Ore 17,00 Ritorno al Camping Playa di Valverde con i mezzi dell’organizzazione.
Per Domenica 16 Giugno proponiamo un’escursione al nuovissimo rifugio Barma, finito nel 2016 ed aperto al pubblico nel 2018, a cui la rivista Meridiani Montagne ha dedicato un articolo nel numero monografico sui nuovi rifugi delle alpi ( articolo ). Il rifugio si trova all’Alpe Barma nel comune di Fontainemore ( Valle di Gressoney ) all’interno della riserva naturale del Monte Mars, la più grande della Valle d’Aosta ( link (http://www.montmars.it/riserva/riserva.asp). Si tratta di un’area poco conosciuta, all’estremità orientale della Valle d’Aosta sul confine con il Biellese ( il rifugio è facilmente raggiungibile con la funivia che sale da Oropa ), ma non per questo meno bella o marginale …
Partenza: Pian Coumarial m . 1 457 m
Quota di arrivo: Rifugio Barma 2 051 m
Dislivello: 825 m ( 680 andata e 110 ritorno )
Lunghezza: 13.28 km
Tempo di salita: 3 h
Tempo di discesa 2:15 h
Si parte a piedi ricalcando all’inizio l’asfalto (1450 m) e poi una bella pista forestale nel bosco che di tanto in tanto ha ai suoi bordi attrezzi ginnici in legno. In meno di 30′, perdendo un po’ di quota, ci si innesta sullo sterrato che sale da Pillaz. Ci si inoltra così nel vallone di Pecoulla e si sale fino al lago Vargno. Qui si abbandona la poderale e si sale tra i prati fioriti, superando alcune baite. Più avanti, si procede su un bel lastricato e si giunge dal Lac de Lé Lounc. Ora si affronta il punto più faticoso della gita dovendo inerpicarsi su un sentiero che a tornanti guadagna circa 100 metri di quota passando accanto ad un imponente sperone roccioso. Oltre si giunge in vista dei laghi della Barma e dell’omonimo nuovissimo rifugio. Il ritorno avviene per la via di salita in circa 2h15.
Ritrovo: ore 7:30 Bar Marzia Galliate – ore 9:00 Pian Coumarial
Per info e iscrizioni: Roberto 335.6825354
Prende il via il 29 giugno il tour della riserva della biosfera Ticino, Val Grande, Verbano organizzato dal Coordinamento Salviamo il Ticino ( di cui gli Amici del Ticino fanno parte ) in collaborazione con l’ufficio Mab. Si parte dunque con una classica dell’escursionismo all’interno del Parco Nazionale della Val Grande: la traversata Est – Ovest dalla Val Loana a Premosello Chiovenda. Qui di seguito la locandina.
Il Gruppo Folliconi di Galliate – nell’ambito della manifestazione Follibeer ( in allegato la locandina completa ) – organizza per questa Domenica 9 Giugno la Biciclettata “Pedalando per Martino” ( dedicata al nostro amico Emilio Martinelli, compagno di tante avventure e vittima lo scorso dicembre di un gravissimo incidente proprio in bicicletta ), iniziativa cui volentieri aderiamo.
Questo il Programma:
ore 8:30 Ritrovo al Varallino per iscrizione e distribuzione omaggio
ore 9:15 Partenza. Percorso lungo i sentieri e nei boschi della Valle del Ticino
ore 12:30 Possibilità di pranzare al Varallino
Il ricavato derivante dalle iscrizioni e dal pranzo verrà devoluto in beneficenza.
GLI STUDENTI DI NOVARA ADERISCONO ALLO SCIOPERO CON CORTEO E MANIFESTAZIONE IN PIAZZA PER SENSIBILIZZARE LA CITTADINANZA E PER SOLLECITARE UN NUOVO E DECISO APPROCCIO POLITICO SUL TEMA DEL CAMBIAMENTO CLIMATICO
A seguito dell’iniziativa della sedicenne Greta Thumberg per dar voce ai giovani in merito ai cambiamenti climatici, anche a Novara il 15 marzo 2019, in occasione del primo sciopero globale per il clima studenti, cittadini e rappresentanti di diverse associazioni del territorio si sono dati appuntamento in piazza per dar voce ai propri diritti.
In quell’occasione è stato consegnato un documento a Comune, Provincia e Prefettura di Novara per chiedere azioni concrete in modo da avviare azioni per contrastare i cambiamenti climatici e l’inquinamento cittadino. I bambini delle classi elementari che hanno consegnato direttamente nelle mani dei nostri rappresentanti la lettera sono stati accolti ufficialmente e cordialmente.
Ora però, a distanza di oltre due mesi chiediamo di conoscere quali passi sono stati fatti nella direzione da noi richiesta per promuovere un cambiamento radicale delle poltiche ambientali.
Ribadiamo che il cambiamento climatico sta accelerando e non abbiamo più tempo. Tutti siamo responsabili e a maggior ragione i nostri politici devono cambiare approccio perché l’obiettivo Zero emissioni entro il 2050 sia possibile.
Continueremo, mese dopo mese, a chiedere conto delle politiche che comuni e altri soggetti stanno attuando pe contrastare i cambiamenti climatici.
In allegato l’appello consegnato in data 15 marzo 2019 che rinnoviamo anche in occasione del Secondo sciopero per il clima:
Venerdi 24 maggio 2019 alle ore 8.30 in piazza Garibaldi con corteo studentesco fino al ritrovo in piazza Puccini alle ore 10.00
I partecipanti a #FridaysForFuture #ClimateStrike
e le organizzazioni aderenti:
Legambiente Circolo IL PIOPPO Ovest Ticino e Novarese, Pro Natura Novara, Amici della bicicletta Novara, Il Pane e le Rose, GAS 7 Fontane Galliate, Associazione Genitori Galliate, Parrocchia di Galliate, Associazione Novarese Amici di Santiago, Madre Terra, Novara Green, Associazione Vega Galliate, Laboratorio Pace. Associazione Audior, MAS gruppo di maestre ed educatrici, Associazione Burghvif, Delegazione FAI di Novara, Banca Etica, Agorà Donatello, Amici del Ticino, Comitato di Novara Albero Amico, Puliamo Romentino.
Gli Amici del Ticino in data 10 maggio 2019 hanno sottoscritto con il Parco del Ticino e del Lago Maggiore una convenzione per la gestione del Rifugio Fabrizio Bovio e dell’itinerario didattico sull’Isola del Bosco Vedro (Cameri – Galliate ). L’associazione, tramite i propri volontari, si è impegnata ad accompagnare persone e gruppi che dovessero fare richiesta di visita all’isola. I contatti per info e prenotazioni sono i seguenti: Associazione Amici del Ticino – email info@amiciparcoticino.it – www.amiciparcoticino.it – facebook: amiciparcoticino – cell. 335.6825354.
L’isola del Bosco Vedro è la più importante Riserva Naturale Speciale del Parco del Ticino piemontese: si trova a cavallo tra i comuni di Cameri e Galliate. Vi si può accedere solo accompagnati da personale autorizzato dal Parco. Si estende da nord a sud per oltre 3 km ed è delimitata ad est dal corso principale del Ticino e ad ovest dal Naviglio Langosco e dal suo scaricatore principale, il Ramo Treccione. L’isola è ricca di boschi pregiati e di lanche dalle acque purissime ( Risorgiva Darè, Lanca Persico, Lanche di Cameri ) ed ha ospitato per anni una stazione ornitologica, intitolata alla memoria del guardia parco Fabrizio Bovio, cui si deve la nascita del centro di inanellamento degli uccelli di passo. Qui il Parco ha condotto importantissimi studi scientifici per la reintroduzione della lontra e la salvaguardia della tartaruga palustre, del gambero di fiume e del pelobate fosco. Fanno parte integrante dell’isola del Bosco Vedro, il Vallotto e l’isola dei Conigli, da sempre considerati un paradiso per i raccoglitori di funghi della zona. Il Bosco Vedro – che ha una superficie di circa 140 ettari – è una grande proprietà in comunione, amministrata da un condominio: il Parco è comproprietario dell’area e la gestisce in base ad una convenzione con il condominio stesso.
All’interno dell’isola è stato tracciato un sentiero didattico che, con uno sviluppo ad anello di circa 4,5 km, ne tocca tutti gli i luoghi e gli ambienti più importanti: la diga sul Ramo Treccione, le risorgive, il bosco planiziale a querco-carpineto, la Casetta del Guardiacaccia ed il Casseri, il Vallotto, il ramo principale del Fiume, il Dosso, il greto con la sua vegetazione pioniera, la Filarola del Naviglio Langosco. L’itinerario ha inizio dal parcheggio del Canoa Club Novara / Centrale Treccione ed è segnalato con segnavia bianchi e rossi con la sigla BV. In riva al Treccione sorge il Rifugio Fabrizio Bovio, costituito dall’ex casa del guardiacaccia e da un cassero ristrutturato e soppalcato.
Come accedere all’Isola del Bosco Vedro e Itinerari:
- 1 Dal Ponte in Ferro Galliate – Turbigo ( SS 341 ): imboccare la sterrata in sponda piemontese ( Via Varazzo ) che in circa 1 km conduce al parcheggio del Canoa Club Novara e della Centrale Treccione ( cancello ). Da qui bisogna proseguire a piedi fino alla Diga Treccione, superata la quale comincia l’itinerario sull’Isola. A.R. 6 km – 3,30 ( per le scuole è possibile partire direttamente anche dalla Diga Treccione riducendo il percorso a 4,3 km – 3 ore )
- 2 Dalla Villa Picchetta a Cameri ( sede del parco ): lasciare la macchina al parcheggio a servizio della sede del parco e proseguire a piedi fino alla pista ciclabile. Seguire la stessa fino alla discesa che dalla costa conduce al cancello della Cascina Zaboina ( area riproduzione pelobate ). Da qui costeggiando il Naviglio Langosco si arriva alla Diga Treccione dove comincia l’itinerario didattico. A.R. 8,7 km – 4 ore
- 3 Dalla Stazione Ponte Ticino delle Ferrovie Nord Milano: scesi alla stazione, imboccare il sentiero ST che, risalendo la costa, conduce alla pista ciclabile (DOR1), seguire la stessa fino alla Villa Picchetta ed al sentiero che scende al cancello della Cascina Zaboina ( in alternativa c’è anche il sentiero della Costa Grande ). Al ritorno si può percorrere la Via Varazzo ( vedi punto 1 ) fino al Ponte in ferro ed alla Stazione. Qui sotto gli orari dei treni che fermano a Ponte Ticino il sabato e la domenica. A.R. 11 KM – 5 ore
- 4 All’Isola dei Conigli: dal Rifugio F. Bovio seguire il sentiero IC che conduce prima alla casetta di caccia e poi alle lanche del vecchio ramo abbandonato del Ticino, superate le quali si giunge all’Isola dei Conigli già in territorio lombardo ed al corso principale del fiume.
La cartografia dell’area con la sentieristica:
Gli Amici del Ticino in collaborazione con il Parco del Ticino e del Lago Maggiore organizzano per Domenica 12 Maggio l’inaugurazione del sentiero didattico sull’Isola del Bosco Vedro appena restaurato dai volontari dell’associazione e riaperto al pubblico. L’isola è una riserva naturale speciale e si estende da nord a sud per oltre 3 km, delimitata ad est dal corso principale del Ticino e ad ovest dal Naviglio Langosco e dal suo scaricatore principale, il Ramo Treccione. Il Bosco Vedro è ricco di boschi pregiati e di lanche dalle acque purissime ed ospita una stazione ornitologica intitolata alla memoria del guardia parco Fabrizio Bovio. All’interno dell’isola è stato tracciato un sentiero didattico che, con uno sviluppo ad anello di 5 km, ne tocca tutti i luoghi e gli ambienti più significativi: la diga sul Ramo Treccione, le risorgive, il bosco planiziale a querco-carpineto, la Casetta del Guardiacaccia ( ora Rifugio Fabrizio Bovio ), il bosco del Vallotto, il Fiume, il Dosso, il Greto con la sua vegetazione pioniera, la Filarola del Naviglio Langosco.
PROGRAMMA
Ore 10:30 : Ritrovo al parcheggio al parcheggio della Centrale Treccione e visita guidata del mattino
Ore 12:30 : Pranzo al Rifugio Fabrizio Bovio
Ore 15:00 : Ritrovo al parcheggio al parcheggio della Centrale Treccione e visita guidata del pomeriggio
Per info e prenotazioni entro venerdì 10 maggio : Associazione Amici del Ticino – email info@amiciparcoticino.it – www.amiciparcoticino.it – facebook: amiciparcoticino – cell. 335.6825354 – Pranzo costo 15 Euro – Visita guidata costo 3 Euro ( assicurazione )
Come raggiungere il punto di ritrovo: seguendo la SS 341 arrivare al Ponte in Ferro tra Galliate e Turbigo ed imboccare la sterrata in sponda destra ( piemontese ) che risalendo il fiume raggiunge il cancello della Centrale Treccione ( parcheggio ). Qui sotto l’itinerario da compiere in macchina dal Ponte ( in nero ) e quello da percorrere a piedi ( in blu ).
Domenica 5 Maggio percorreremo la bella ciclovia della Valle Seriana che, seguendo il tracciato di una ferrovia dismessa, conduce da Alzano Lombardo a Clusone. 54 km andata e ritorno con un dislivello di 350 m.
PROGRAMMA
ore 7:15 : ritrovo al Bar Paolina a Galliate
ore 8:45 : ritrovo al Barcicletta ad Alzano Lombardo
Per info e iscrizioni entro venerdì 26 aprile: info@amiciparcoticino.it – 335/6825354
(TRENO + BICI) Variazioni di programma per la gita lungo la Strada delle abbazie. Per problemi logistici abbiamo deciso di fare a meno della guida. Visiteremo dunque in “ autogestione “ nell’ordine: San Cristoforo , Abbazia di Mirasole, Santa Maria in Calvenzano, Abbazia di Viboldone, Abbazia di Chiaravalle e San Pietro in Gessate. Qui di seguito la mappa con l’itinerario.
Cambiato anche il treno: Treno 8:18 da Galliate – Ore 9:13 arrivo a Milano Cadorna. Pranzo al sacco. Rientro in treno ore 17:47 (arrivo a Galliate 18:40) Costo Euro 5,00 (assicurazione). Per informazioni ed iscrizioni entro il 25 marzo a info@amiciparcoticino.it – 335.6825354 (Roberto)
Per maggiori info: http://www.cittametropolitana.mi.it/strada_abbazie/itinerari/index.html
Gli Amici del Ticino parteciperanno Domenica 7 Aprile all’operazione Valle Pulita, raccolta di rifiuti abbandonati nel parco. Ritrovo ore 8.20 al Santuario del Varallino. Per info 335.6825354
Sabato 30 marzo prosegue la pulizia del sentiero didattico sull’Isola del Bosco Vedro. Ci dedicheremo al tratto di sentiero lungo le risorgive. Ritrovo alle ore 14,00 al guado della Centrale ex Standartela. Per info chiamare 335.6825354
L’ISOLA DEL BOSCO VEDRO, L’ISOLA DEI CONIGLI ED IL VALLOTTO
L’isola del Bosco Vedro, in parte in Comune di Galliate ed in parte in quello di Cameri, è la più importante riserva naturale speciale del Parco del Ticino piemontese. Vi si può accedere solo accompagnati da personale autorizzato dal Parco. Si estende da nord a sud per oltre 3 km ed è delimitata ad est dal corso principale del Ticino e ad ovest dal Naviglio Langosco e dal suo scaricatore principale, il Ramo Treccione. L’isola è ricca di boschi pregiati e di lanche e risorgive dalle acque purissime ( lanche di Cameri e Bornago, lanca Persico, risorgiva Darè ) ed ha ospitato per anni una stazione ornitologica, intitolata alla memoria del guardia parco Fabrizio Bovio, cui si deve la nascita del centro di inanellamento degli uccelli di passo. Qui il Parco sta conducendo importanti studi scientifici per la reintroduzione della lontra e la salvaguardia della tartaruga palustre. Fanno parte integrante dell’isola del Bosco Vedro, il Vallotto e l’isola dei Conigli, da sempre considerati un paradiso per i raccoglitori di funghi della zona. Una curiosità: il Bosco Vedro ha una superificie di circa 100 ettari e costituisce una grande fondo in comunione amministrata da un condominio: il Parco gestisce l’area in base ad una convenzione con il condominio, convenzione attualmente in fase di rinnovo.
IL RIFUGIO FABRIZIO BOVIO ED IL SENTIERO DIDATTICO DEL BOSCO VEDRO
All’interno dell’isola è stato tracciato un sentiero didattico che, con uno sviluppo ad anello di circa 5 km, ne tocca tutti gli ambienti più importanti. L’itinerario ha inizio dal parcheggio in corrispondenza della Diga Treccione ed è segnalato con segnavia bianchi e rossi con la sigla BV. In riva al Treccione sorge il Rifugio Fabrizio Bovio, costituito dall’ex casa del guardiacaccia e da un cassero ristrutturato e soppalcato. E’ in corso di perfezionamento una convenzione per assegnare la gestione del Rifugio agli Amici del Ticino che si sono offerti di curare pure la manutenzione dell’itinerario didattico e le visite guidate all’area.
Percorreremo la ciclabile da Arenzano a Savona lungo il sedime della vecchia ferrovia ( km 25 solo andata – 50 andata e ritorno ). All’arrivo ad Albissola chi lo vorrà potrà proseguire per Savona visitando la città oppure addentrarsi all’interno lungo l’anello dei prati ( km 70 a.r. e 500 m di dislivello in salita ).
Ritrovo a Galliate davanti all’Oratorio Viale Beato Quagliotti 1 ore 7:45 per chi deve caricare le biciclette sul furgone: se possibile consegnare le stesse il sabato c/o Officina Benassi snc Via Trieste 43 Galliate ( Alberto 348/3615874 ) – Ritrovo con tutti gli altri ore 8:30 Autogrill Sesia Est sulla A26 ( BorgoVercelli ). Ritrovo ad Arenzano ore 10:00 parcheggio Piazza Calasetta.
Costo 3 Euro per assicurazione. Per iscrizioni ed info: 335/6825354 Roberto – Alberto 348/3615874
Per la tradizionale cena ed assemblea saremo ospiti quest’anno presso l’Osteria Cascina Picchetta a Cameri, appena a fianco della sede del Parco del Ticino Piemontese.
IL MENU’ DELLA CENA VENERDI’ 1° MARZO ORE 20
ANTIPASTI | Gnocco fritto
Salumi della cascina Arrosto con bagnetto verde |
PRIMO | Risotto con zucca e toma |
SECONDO | Arrosto di vitello al Roero
Patate al rosmarino |
Acqua, vino e caffè |
Euro 27 a persona
CONVOCAZIONE ASSEMBLEA AMICI DEL TICINO VENERDI’ 1° MARZO 2019 ORE 20
E’ convocata per VENERDI 1° MARZO ALLE ORE 20 l’assemblea annuale degli Amici del Ticino presso l’Osteria Cascina Picchetta a Cameri. L’ordine del giorno dell’assemblea è il seguente:
- Approvazione conto consuntivo 2018;
- Approvazione bilancio preventivo 2019 e programma iniziative 2019;
- Modifiche allo Statuto per adeguamento alla Riforma del Terzo Settore;
- Rinnovo cariche sociali;
- Varie ed eventuali.
Per l’iscrizione al cena sociale entro MARTEDI’ 26 FEBBRAIO tel. Alberto 348.3615874 – Andrea 335.5419332 – Roberto 335.6825354 o info@amiciparcoticino.it
Vi aspettiamo !