DOMENICA 19 GIUGNO
GIRO DEL LAGO D’ISEO – km 65
Gli Amici del Ticino organizzano per Domenica 17 Aprile il Giro del Lago d’Iseo in bicicletta. Il ritrovo è fissato per le ore 9:15 davanti alla Stazione FS di Paratico. Per i galliatesi il ritrovo è invece fissato per le ore 7:45 al Bar Paolina, con possibilità di trasporto bici sul furgone. Il giro del Lago ( km 65 ) è fattibile in 4\5 ore ed alterna tratti di pista ciclabile a strada carrabile. Iscrizioni entro giovedì 14 Aprile c\o Alberto 348\3615874 – Roberto 335\6825354 o a info@amiciparcoticino.it.
DESCRIZIONE ITINERARIO: Partenza da Paratico (bel lungolago). Oltrepassato il ponte sull’Oglio, si entra in Sarnico, elegante e vivace borgo commerciale. Il lungolago e la pista ciclabile arrivano quasi a Predore ( area museale Terme Romane ). Superata la galleria la tappa successiva è Tavernola Bergamasca (affreschi del Romanino nella Parrocchiale di San Pietro). Un susseguirsi di tornanti conduce a Riva di Solto: il suo centro storico è uno dei più pittoreschi del lago. Uscendo dal paese, in località Zorzino, si apre il maestoso spettacolo dell’orrido di Bogn, una suggestiva insenatura dove rocce verticali si tuffano nel lago. Proseguendo si incontra Castro dove sono visibili le tracce di una fortificazione medioevale e subito dopo si giunge a Lovere, c entro di antiche origini, ricco di edifici storici medioevali nelle vie più interne e di bei palazzi sul lungolago (accademia Tadini, elegante pinacoteca). Allontanandosi dalla riva del lago si giunge poi a Costa Volpino: un grande polmone verde, ideale per passeggiate, sport e relax. La cittadina successiva è Pisogne, antico borgo medioevale (da non perdere la chiesa di Santa Maria delle Neve con affreschi del Romanino). Proseguendo, di grande bellezza è la ciclabile sul lungolago tra Toline e Vello. Da qui si incontrano Marone, la città dell’Olio, Sale Marasino con il suo panoramico entroterra collinare e Sulzano, piccolo da cui partono i traghetti per Monte Isola. Da ultimo si giunge al capoluogo del lago, Iseo, con la sua Pieve di Sant’Andrea ed il bel lungolago e centro storico. Superate le torbiere del Sebino si tocca ancora Clusane (famosa per la Tinca al forno), chidendo quindi l’anello a Paratico.
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